
“non riesco ad ottenere i dati di cui ho bisogno”
“non riesco ad interpretare i dati ottenuti”
“non riesco ad utilizzare i dati ottenuti”
…sono frasi familiari a tutti…
Studi recenti hanno confermato che almeno il 50% delle decisioni si basa sull’intuito piuttosto che su fatti concreti e vi è la convinzione che 3/4 delle cattive decisioni prese siano causate dall’inadeguatezza delle informazioni.
L’obiettivo è che sempre meno aziende debbano comparire in quel 80% che utilizza fogli di calcolo non integrati per la rappresentazione e analisi dei dati oppure in quel 60% che dichiara di avere difficoltà ad ottenere informazioni dai dati estratti dai propri sistemi informativi…(studio KPMG)
Le aziende necessitano di informazioni tempestive e facilmente fruibili a supporto del loro processo decisionale, per questo esiste la Business Intelligence.
Che cos’è la Business Intelligence?
Il concetto di Business Intelligence fa riferimento ad un insieme di tecniche che, attraverso una strumentazione specifica, integra, valorizza e rende accessibile in modo semplice il patrimonio di informazioni dell’azienda.
Un’altra affermazione che spesso si sente nelle aziende è “ho finito le colonne di excel”
Quando si vanno a processare grosse moli di dati, i fogli di lavoro che quotidianamente utilizziamo mostrano i loro limiti.
L’utilizzo di questi strumenti non garantisce che il dato rimanga univoco, immodificabile e che si conservi nel tempo; inoltre spesso viene gestito da poche persone che sono le uniche in grado di interpretarlo.
Vi sono poi problemi di consultazione e di condivisione in tempo reale all’interno ed all’esterno dell’azienda, che ostacolano la collaborazione tra i diversi ruoli ed attori coinvolti.
Occorre inoltre considerare che la necessità delle aziende di ottenere e interpretare “informazioni” sempre più complesse in modo semplice e immediato, presenta talvolta l’esigenza di strutturare una banca dati dedicata, con il fine di ottimizzare il lavoro degli strumenti sottostanti.
Per rendere utilizzabili i dati, oltre alle essenziali caratteristiche di chiarezza, correttezza e completezza, è necessaria la loro “pulizia” in quanto provenendo spesso da fonti diverse ed eterogenee, manifestano ridondanze, imprecisioni ed incongruenze.
Tutti questi aspetti spingono le aziende all’adozione di logiche e strumenti dedicati all’estrazione dei dati e alla loro distribuzione all’interno dell’organizzazione affinché gli utenti siano in grado di compiere in autonomia analisi, previsioni e simulazioni sulle diverse aree di interesse.
Di conseguenza l’implementazione di un sistema completo ed integrato di Business Intelligence – di cui lo strumento software è solo la parte terminale – è il mezzo per raggiugere l’obiettivo di valorizzare l’insieme dei dati aziendali.
La Business Intelligence come un supermercato
Immaginiamo la Business Intelligence come se fosse un supermercato…
Quando entriamo in un supermercato alla ricerca di prodotti specifici (uova, latte e banane), non abbiamo bisogno di cercare un addetto per chiedergli dove trovarli: ci saranno corridoi e insegne che lo rendono semplice da navigare.
Adesso immaginiamo che gli articoli del supermercato siano come i dati di un’azienda e che abbiamo bisogno di avere informazioni su produzione, ore fatturabili, obiettivi di vendita.
La BI raccoglie le informazioni disordinate e le trasforma in un supermercato accessibile e ordinato, con le risposte giuste al posto giusto.
Questo consente di navigare i dati in autonomia e trovare ciò di cui abbiamo bisogno senza dipendere da altri.
Grazie alla Business Intelligence, le aziende non devono più scavare a fondo in complessi fogli di calcolo o in pagine di tabulati analizzando manualmente i dati.
Al contrario, possono usare sistemi di BI per ottenere informazioni immediatamente fruibili.
Se sei interessato/a alle nostre proposte di Business Intelligence, entra in contatto con noi, un consulente ti saprà consigliare la soluzione più adatta alla tua azienda.